Arredare un bagno piccolo non è mai un compito facile, è necessario seguire poche regole e prestare attenzione ad alcuni fattori.
Molti siti internet ci danno tantissime idee, anche troppe, dato che la maggior parte delle volte chiudiamo il computer ancor più confusi di quando lo abbiamo acceso, oppure ci innamoriamo di un tipo di stile o un tipo di mobilio che inserito nel nostro bagno non ci da lo stesso effetto. Non tutti gli stili si adeguano bene ad ogni bagno!
Prima di progettare un bagno e di investire denaro in rivestimenti, sanitari e mobili, è importante riflettere sull’aspetto principale che deve stare alla base di ogni nostro ragionamento, ossia la funzione. Di seguito alcune dritte suggerite dopo aver consultato i tecnici di Idraulico Torino, presenti nel settore da anni.
Disposizione sanitari: alcuni consigli
Bisogna quindi che si dispongano bene gli elementi che lo compongono, in caso in cui voi stiate acquistando un appartamento con l’impianto idrico già montato e non vogliate quindi modificarlo, vi basterà allora ottimizzare lo spazio che avete a disposizione, evidenziare ciò che non funziona del vecchio ambiente e ottimizzarlo.
Il nostro consiglio è quello di non intaccare ( a meno che non ci siano delle necessità particolari ) l’impianto idrico esistente, poiché potrebbe costarvi un plus in base alla difficoltà dell’intervento. Se invece state progettando ex novo, dovrete rispettare delle importanti regole nel momento in cui posizionate i sanitari.
Le dimensioni dei sanitari di solito sono 36/40 centimetri di larghezza e 55 centimetri di profondità, esistono tuttavia delle varianti “baby” che arrivano fino a 45 centimetri di profondità.
Vediamo quindi quali sono le principali regole da rispettare:
- Distanza tra wc e bidet: minimo 20 centimetri
- Profondità lavabo: minimo 45-50 centimetri
- Distanza tra wx e doccia: minimo 10 centimetri
- Distanza tra bidet e lavabo: minimo 20 centimetri
- Distanza tra lavabo e muro: minimo 15 centimetri
- Distanza tra sanitari e muro opposto: minimo 55 centimetri, il minimo per permettere la comoda fruizione dei servizi
La doccia è un discorso a parte; di solito si posiziona in una zona angolare proprio per sfruttare tutta la dimensione dell’angolo per creare una doccia di grandi dimensioni. Le misure possono essere variabili ma non devono mai scendere al di sotto di 70×70 centimetri in quanto risulterebbe scomoda e di cattiva fruizione. Esistono un’infinità di piatti doccia tagliabili in modo tale da accontentare tutte le dimensioni disponibili.
Bagno piccolo: come ottimizzare lo spazio
Un trucco per conferire originalità al vostro bagno è quella di giocare con i rivestimenti. Se il bagno è piccolo non avremo grandi pareti da dover rivestire e quindi il prezzo della ristrutturazione non verrà aumentato di molto.
Il nostro consiglio quindi è quello di: sfruttare il più possibile lo spazio a disposizione e studiare un modo o una disposizione in modo tale da farlo risultare di dimensioni maggiori rispetto a quelle che realmente possiede.
Ad esempio potete ricavare delle nicchie, magari nella zona doccia per creare dei comodi ripiani di appoggio magari rivestendoli di un colore più scuro per creare un interessante gioco di colori, oppure un altro stratagemma è quello di usare rivestimenti chiari ed i pavimenti in chiaro-scuro in modo tale da renderlo molto più luminoso e di conseguenza più grande.