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Funnel di vendita: come sfruttarlo per il proprio business

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Funnel di vendita cos’è?

Che cos’è? Il funnel di vendita come dice la parola stessa può considerarsi una sorta di imbuto per la vendita. Il funnel può essere visto come un percorso che un potenziale cliente deve attraversare per diventare effettivamente un cliente.

Ma perché questo paragone? Beh quando una persona è all’inizio di un processo di vendita è anche facile che decida di uscirne o girarci intorno, per questo l’ingresso (la cosiddetta “parte alta”) di un imbuto, è ampio. Con il procedere verso di noi, verso la nostra azienda, l’imbuto di web marketing tenderà a diventare più stretto, e quindi anche uscirne diventerà più difficoltoso. Non che questo sia negativo, anzi una persona che arriva fino in fondo a questo percorso è fondamentalmente fidelizzato a noi, e interessato a ciò che possiamo offrirle.

Anche per questo l’aggiunta di una o più call to action sono fondamentali, siano esse sui social media, sulle tue landing page, sui tuoi funnel per attivare demo e prove gratuite o interi percorsi che accompagnano il cliente fino all’acquisto.

Funnel marketing

Diciamo che il funnel diventa un elemento fondamentale per un azienda, soprattutto per quanto riguarda il marketing. Lo scoglio più alto che deve superare chi decide di avventurarsi nel mondo dell’imprenditoria o di chi deve aiutare allo sviluppo del business è quello dell’essere notato. Oltre al fatto che dobbiamo in primo luogo offrire un prodotto di qualità, se non siamo visti da nessuno, diventerà difficile per noi trarne profitto. Qui ci troviamo all’inizio dell’imputo, al primo step. Per fare ciò oggi si parla di marketing integrato, integrato perché unisce sia il marketing online che quello offline.

Infatti è ormai superata la fase del marketing offline con cartelloni e flyer, oggi con l’avvento d’internet e dei social c’è bisogno di un integrazione di quello online. I social, i metodi di automazione, la SEO, diventano di fondamentale importanza per la nostra pubblicità, è iniziata una vera e propria caccia all’influencer di questi tempi per accaparrarsi il numero maggiore di pubblici. Perché gli influencer sono così importanti? La risposta sta appunto nelle visualizzazioni e nel funnel che hanno creato verso i propri utenti. Dall’essere visti nel loro video, la prima fase, sono passati alla lead, cioè ad avere i loro contatti tramite le sottoscrizioni i like, l’engagement, che diventa anch’esso uno strumento irresistibile.

Da qui hanno creato community così grandi e fidelizzate che sono passati alla fase delle vendite. Le loro community saranno felicissime quando il loro beniamino avrà un nuovo prodotto da mostrargli o consigliarli, e qui partono le grosse vendite. Ma per attività poco conosciute che sono agli albori, diventa di vitale importanza anche il vecchio marketing offline. Capita ogni giorno di vedere cartelloni lungo strada mentre andiamo al lavoro, e sicuramente prima o poi il nostro occhio cadrà a leggerli, a valutare le offerte, a prenotare al nuovo ristorante di sushi lontano due kilometri da casa. Quando andiamo a fare aperitivo, spesso potremo notare sui banconi del bar o sui tavoli o per terra, flyer, una moltitudine di flyer, prima o poi uno di questi cadrà tra le nostre mani e finiremo al concerto della nuova band locale il sabato sera. Il depliant che ci offre l’hoste dell’agriturismo, dove abbiamo passato il weekend con la nostra dolce metà, sarà una lettura molto intrigante durante il viaggio di ritorno. Ma l’asso nella manica che da sempre rimane intoccabile è il passaparola.

Il gruppo di amici a cui proporremo il nostro video YouTube saranno i primi ad andare a postarlo sui loro social, a vantarsene o farsi due risate con gli amici. Creare un buon passaparola è sicuramente l’elemento più importante di un buon piano marketing.

Creazione funnel di vendita

Vediamo a questo punto come creare un funnel di vendita. Sicuramente la prima cosa che dovremo fare è studiare il pubblico con cui andremo a interagire e che dovrà diventare nostro cliente. Questo perché per ogni tipologia di prodotto è appurato che esiste un diverso pubblico, con interessi diversi, di età, istruzione, lavoro ecc. diversi. Cosa fare in questo primo step? Beh sicuramente la creazione di una buyer personas può essere un utile strumento che ci faciliterà il lavoro. La buyer persona è una persona finta creata da noi che potrebbe facilmente essere un vostro cliente futuro.

Anna, 50 anni, sposata, 2 figli, hobby giardinaggio ecc. Per crearla occorre fare un analisi di mercato, il web può aiutarci in questo caso, ad esempio con una social analysis di qualche competitor. Ci sono figure professionali anche per creare buyer persona. Ad oggi questo lavoro è facilitato online, vedi le community di utenti. Tramite una community è facile tracciare interessi e stile delle persone.

Fatto ciò occorre studiare il contesto, le aziende concorrenti, i loro prezzi. Sicuramente una delle più vecchie attrazzioni che ancora oggi persuade gli utenti è il basso costo. Un prodotto di qualità al minor prezzo possibile sarà sicuramente ben visto e comunicato da parte degli utenti. Occorre valorizzare i propri punti di forza e studiare le debolezze del proprio brand per poterne poi trarne vantaggio.

Un’analisi SWOT è sicuramente un elemento che ci può tornare molto utile. Dopo avere studiato questi elementi occorre creare una strategia. Una strategia di marketing è fondamentale per la nascita di un’azienda, senza questa, sempre che non abbiate un prodotto veramente inarrivabile o una fortuna spacciata, sarà improbabile raggiungere buoni risultati. Dovete trovare la maniera di attrarre gli utenti a notarvi, tramite l’utilizzo del marketing offline e online. Oggi online esistono molti modi per pubblicizzarsi e figure professionali che possono aiutarvi in questo. In primo luogo la creazione del vostro sito web, la vostra presenza sui social, diventa un punto di riferimento. In secondo luogo occorre poi creare il traffico nelle vostre pagine e poi indirizzarle al vostro sito. Tenete sempre a mente che mentre i social possono perdere di impatto e valore sul mercato, perché sono guidati da altri, il vostro sito web è vostro.

Portare il traffico dalle vostre pagine social al vostro sito sarà in futuro la vostra missione. Ma per arrivare a questo occorre prima sfruttare gli strumenti intuitivi, che i social mettono a disposizione, come le sponsorizzazioni del vostro post. Queste funzionalità hanno integrato in se la ricerca dei pubblici manuale e quindi le vostre sponsorizzazioni verranno viste solo dalle vostre buyer persona.

Questo è il primo modo di accaparrarvi follower, like, e magari qualche commento. Successivamente possiamo fare riferimenti ad altri strumenti per sponsorizzare il vostro sito web, come la SEO ovvero la ricerca delle parole e degli argomenti più ricercati dagli utenti, che utilizzate andranno a posizionare la vostra pagina più in alto o tra i primi posti fra le ricerche Google ad esempio. Altri strumenti interessanti sono gli ads come Google Ads che sponsorizzeranno il vostro sito direttamente su Google. Le automazioni online al giorno d’oggi assumono un ruolo sempre più importante. Che dire, le possibilità sono moltissime, quello che posso fare è lasciarvi un link a un tool che potrebbe tornarvi utile nella creazione del vostro funnel marketing: https://www.automatiking.com/funnelytics/.

In bocca al lupo per la tua attività!




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