Per Trade finance si intende l’insieme di prodotti finanziari e strumenti che semplificano l’import-export delle aziende in quanto consentono di prevenire i rischi delle vendite all’estero.
Si tratta di un caso esemplificativo di come la finanza può sostenere l’economia reale.
Il Trade Finance: facciamo chiarezza
Trade Finance è un termine cappello che include al suo interno molti prodotti finanziari che rendono possibili le transazioni commerciali, come le facilitazioni per un prestito, ma non solo: anche l’export factoring, forfaiting, lettere di credito, assicurati e crediti all’esportazione rientrano in questa categoria.
Questi strumenti riducono il rischio legato al commercio estero perché riescono a far conciliare le esigenze di esportatori e importatori.
I benefici per le aziende sono numerosi, soprattutto in termini di riduzioni del rischio nel:
- ritardo della spedizione merci
- ritardo nei pagamenti
- problemi di tasso di cambio
- perdite o furto di prodotti e servizi
Molti rischi legati alla filiera, come la produzione, il prodotto, il trasporto e la valuta vengono mitigati e affrontati in maniera adeguata.
Grazie al trade finance le imprese possono effettuare ordini più consistenti e richiedere maggiori prodotti di stock portando a grandi benefici in termini di sconti ed economie di scala. Questi benefici possono anche rafforzare la fiducia tra venditori e acquirenti, aumentando i margini di profitto. Secondo una stima oggi circa l’85% del commercio mondiale è legato al trade finance.
Trade finance: come funziona?
Il trade finance è uno dei modi più convenienti per la gestione dei crediti. Grazie ad esso è possibile accedere immediatamente al contante richiesto e non dover aspettare che vengano effettuati i pagamenti da parte degli acquirenti, spesso sopportando lunghi periodi di ritardo.
Grazie ai numerosi strumenti finanziari attivabili, tra cui: lettere di credito, il factoring, il forfaiting, la rimessa documentaria e la garanzia bancaria; il venditore e l’acquirente possono inviare e ricevere le merci senza rischio di insolvenza o inadempienza della controparte.
Metodi di pagamento
Quando si instaura una nuova relazione commerciale, le parti sono solite avvalersi di intermediari come le Banche per ridurre il rischio. In questo modo i pagamenti vengono effettuati con sicurezza secondo i tempi previsti.
Una volta che si sviluppa fiducia tra venditori e acquirenti si può passare a forme di pagamento alternative che hanno livelli di rischio diversi.
Le principali sono:
- anticipo in contanti: è il pagamento più rischioso per l’acquirente, perché prevede che quest’ultimo paghi il prezzo delle merci prima dell’effettiva spedizione. Questo può portare a problemi di flusso di cassa e aumenta l’esposizione al rischio, inoltre, se la merce viene consegnata difettosa o in ritardo la situazione si complica. Mentre dall’altro lato è il pagamento più sicuro per il venditore, che usufruisce di un capitale anticipato per produrre e spedire la merce.
- documentary collection: il venditore presenta alla propria banca i documenti di spedizione e di incasso, quest’ultima li invia alla banca dell’importatore che emette il pagamento alla banca del venditore e che a sua volta accrediterà questi fondi al venditore stesso. In questo caso le banche non svolgono alcun ruolo di garante, ma solo di intermediari, poiché non si assumono i rischi di credito, non verificano i documenti e non garantiscono il pagamento. Si tratta di una modalità più economica delle lettere di credito e adatta quando l’esportatore e il venditore hanno un buon rapporto di fiducia.
- lettere di credito: si tratta di strumenti finanziari emessi da istituzioni finanziarie o banche che garantiscono che il venditore venga pagato dall’acquirente, se vengono rispettati tutti i termini specificati nella stessa. È legalmente vincolante.
- vendite in conto aperto: l’acquirente paga il venditore solo una volta che la merce è arrivata. Ciò comporta un rischio per il venditore e un vantaggio per l’acquirente, si verifica soprattutto quando vi è una fiducia molto forte tra le due parti. Quando le vendite avvengono in conto aperto i venditori preferiscono cercare finanziamenti commerciali in attesa del pagamento.
Perché nel trade finance è importante l’emissione di bond
I bond sono titoli di credito emessi da una società e sono fondamentali nel commercio internazionale, perché riducono il rischio delle transazioni. Sono utilizzati spesso dagli esportatori per garantire le loro attività commerciali quando effettuano collaborazioni con aziende estere.
Viene emessa una garanzia per conto del venditore all’acquirente estero e se il contratto non viene rispettato nei suoi termini, l’acquirente può richiamare la garanzia e ricevere un risarcimento.
Il gruppo CFE Finance da oltre vent’anni svolge attività di cartolarizzazione di bond e agevolazioni finanziarie di transazioni commerciali da e verso mercati emergenti.