Gli integratori alimentari non sono farmaci – non espletano, cioè, nessun tipo di effetto terapeutico, ma si limitano ad integrare la nostra dieta. Per questo motivo, non presentano in genere effetti indesiderati e sono di norma ben tollerati da chi li assume.
Tuttavia, ciò non vuol dire che si debba escludere a priori la possibilità di sviluppare effetti collaterali in seguito all’assunzione di integratori alimentari: ci sono infatti diversi fattori che potrebbero portare all’insorgenza di effetti negativi sul nostro organismo.
Innanzitutto, occorre sfatare il mito che circonda gli integratori alimentari di origine naturale: sebbene si tratti di una caratteristica molto pubblicizzata dai produttori di integratori, quale sinonimo di sicurezza e beneficio, va ricordato che le sostanze presenti nelle piante sono di natura molto varia, e che la loro pericolosità non può essere esclusa.
Aprendo una piccola parentesi, va ricordato che molti integratori non autorizzati e venduti illegalmente, ad esempio su internet, sono spesso di origine naturale, ma sono comunque dannosi per l’organismo. Per escludere effetti spiacevoli, bisogna quindi fare molta attenzione agli ingredienti contenuti nell’integratori.
Un altro aspetto da considerare con attenzione è l’adeguatezza dell’integratore per le nostre condizioni di salute, ovvero se soffriamo di disturbi o malattie che possono essere influenzate dall’assunzione dell’integratore. Per questo motivo è imperativo, anche nel caso degli integratori, consultare sempre il proprio medico prima di iniziare l’assunzione. Ciò vale anche in caso di gravidanza o di allattamento, che pur non essendo condizioni patologiche, rappresentano una situazione particolare per il nostro organismo, durante le quali dobbiamo fare attenzione non solo alla nostra salute ma anche a quella del nostro bambino.
A tal proposito va ricordato che anche gli integratori, così come i farmaci, sono spesso accompagnati da informazioni relative alla loro assunzione, che possono comprendere controindicazioni per alcune categorie di pazienti nonché la posologia da rispettare. Le quantità assunte sono in effetti un altro aspetto importante che, in caso di mancata aderenza alla posologia indicata per il prodotto, possono portare allo sviluppo di effetti collaterali. Anche la frequenza con cui si assume l’integratore può avere conseguenze spiacevoli.
Attenzione infine alle reazioni allergiche, che sono piuttosto soggettive, ovvero legate non tanto al prodotto in sé quanto alla sensibilità del singolo individuo e che possono essere causate sia dagli ingredienti attivi dell’integratore che dai suoi eccipienti.
Per far sì che gli integratori alimentari svolgano le funzioni per i quali vengono assunti bisogna quindi seguire poche ma fondamentali regole: consultare il medico, leggere attentamente le indicazioni, rispettare la posologia indicata, seguire una stile di vita sano ed adottare una dieta equilibrata. Soprattutto, bisogna sempre tenere a mente che non si tratta di medicinali e che non devono mai sostituire le terapie farmacologiche e terapeutiche della medicina ufficiale. Non possono quindi essere usati come “cura” ma solo come supporto all’organismo, per affrontare meglio la condizione di cui soffriamo o per stemperare gli effetti di una terapia stressante per il nostro fisico. Solo così potremo godere al massimo dei benefici di questi prodotti.