La tendenza degli imprenditori dei settori industriali è quella di dotarsi di una copertura professionale che sia funzionale, economica, versatile e mobile.
Stiamo parlando dei tunnel mobili retrattili: strutture moderne costituite principalmente in acciaio e pvc. Le due componenti donano al tunnel grande robustezza e resistenza alle intemperie e ai possibili incidenti che possono capitare all’interno di un magazzino industriale.
Scopriamo quali sono i grandi vantaggi delle coperture mobili e perché si chiamano così.
Cosa sono le coperture retrattili come i tunnel o i capannoni?
Le coperture mobili retrattili apportano grandi pregi alle aziende che decidono di installarle sulle superfici di proprietà.
Vengono usate come magazzini temporanei o fissi, come zone nel quale svolgere particolari fasi produttive o ancora come ricovero per mezzi e macchinari.
Anche il settore agricolo è stato coinvolto in questo cambiamento e utilizza le strutture retrattili come magazzino per l’attrezzatura, per il rimessaggio dei trattori e dei macchinari o per rotoballe e l’allevamento di alcuni di alcune specie di animali.
Sono strutture versatili perché si adattano ad aree laterali adiacenti a fabbricati, zone frontali, ampi piazzali o altre superfici. I produttori dei tunnel in telo forniscono strutture su misura che possono risolvere qualunque problema di copertura, anche per gli spazi più angusti.
Le tensostrutture industriali sono anche economiche: l’investimento iniziale per installarle è nettamente inferiore a quelli che si possono sostenere realizzando capannoni prefabbricati in muratura; le opere di fondazione risultano molto meno invasive e più economiche, così come i costi di manutenzione e i costi accessori.
Perché si chiamano Tunnel mobili retrattili?
Scopriamo adesso perché vengono chiamati “retrattili” e come ottengono questa caratteristica che rende i tunnel in telo così ricercati.
I tunnel mobili amovibili o realizzati come tunnel retrattili sono strutture in pvc con lati mobili estensibili che si allungano e ritraggono all’occorrenza.
La possibilità di muovere il tetto rende queste strutture uno strumento dai mille utilizzi e accessibili facilmente a qualunque tipologia di mezzo industriale, senza creare disagi e impedimenti alla logistica aziendale.
La caratteristica retrattile è garantita da delle ruote in acciaio poste alla base della struttura; queste ruote scorrono su delle guide antideragliamento, anch’esse in acciaio, che permettono gli spostamenti in totale sicurezza.
Le strutture sono quindi adattabili a qualunque zona della superficie aziendale e comodamente “riposte” nei momenti di utilizzo limitato delle coperture.
L’impacchettamento dei tunnel retrattili può essere gestito manualmente da un operatore, oppure in automatico con sistema motorizzato. La scelta di utilizzo di un sistema motorizzato dipende dalla dimensione della copertura: è chiaro che strutture dotate di parecchi quintali di acciaio zincato non possano essere facilmente movimentati tramite spinte manuali ma necessiteranno di un automatismo.
In generale, quindi, si tratta di capannoni funzionali: le aziende riescono ad assicurarsi queste coperture in poco tempo perché la loro installazione avviene in un range temporale che oscilla tra i 30 e i 60 giorni.