Come eliminare il calcare dai rubinetti

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Il calcare si delinea come una delle piaghe più comuni che affliggono la rubinetteria di casa. Col tempo, non solo l’estetica dei rubinetti ne risente, ma anche e soprattutto il funzionamento di tutto l’impianto idraulico. Ecco alcuni preziosi trucchetti che Idraulico Roma vi può rivelare per risolvere il problema.

Il calcare è l’acerrimo nemico dei nostri rubinetti e di tutte le casalinghe del mondo.

La sua formazione, sia all’interno che all’esterno delle tubature, può essere la causa di situazioni allarmanti. In primis, ostruisce il passaggio dell’acqua, impedendo alla caldaia di scaldarla correttamente, con il rischio di mandarla anche in blocco.




In questo articolo, sveleremo alcuni dei consigli più utili per sconfiggere questa sciagura senza tempo!

Calcare dai rubinetti: la sua natura

Il calcare è una roccia sedimentaria, la sua componente principale è costituita da un minerale che si trova in natura: la calcite. Il calcare che si trova nell’acqua dei nostri rubinetti assume l’aspetto di quella antiestetica patina bianca, che si sedimenta intorno a pentole, rubinetti ecc. talvolta, una volta incrostatasi, diventa un’impresa eliminarla.

Per questo motivo, spesso occorre intervenire con prodotti appositi, generalmente acidi forti, al fine di debellarlo.

Il calcare, tra i danni più comuni, non solo danneggia le superfici ma può causare il rallentamento della caldaia.

Calcare dai rubinetti: come pulirli

Nel caso in cui dai rubinetti di casa tua, che siano del bagno o della cucina, dovessi renderti conto che l’acqua fuoriesce con un getto irregolare e con una scarsa pressione, è un palese campanello d’allarme.

Non ti resta che smontare il rompigetto (quel dispositivo collegato alla bocca del rubinetto)  ed eliminare i sedimenti. Per la rimozione del rompigetto potrebbe servirti una chiave inglese: in quel caso, il suggerimento è di utilizzarla insieme ad un panno al fine di preservare la cromatura del rubinetto.




Se questa operazione si rivela insufficiente e i depositi calcarei restano lì, prova a lasciare il rompigetto in ammollo per una notte in un contenitore con una soluzione di acqua calda e aceto bianco (80% acqua e 20% aceto).

E’ consigliabile ripetere questa procedura almeno un paio di volte all’anno.

Calcare dai rubinetti: i rimedi domestici più comuni

Oltre al sopracitato aceto, esistono altri metodi casalinghi che si rivelano estremamente efficaci nella maggior parte dei casi. Questi rimedi, che si presentano come valide alternative ai prodotti chimici in commercio, sono i seguenti:

  • Limone: per le sue molteplici proprietà, è consigliato per i più diversi impieghi; quello dei lavori di casa è proprio uno tra i più gettonati.
  • Cetriolo: il suo utilizzo è simile a quello del limone; come quest’ultimo, infatti, è necessario tagliarne una fetta e strofinarla sulla superficie in questione. Si aspetta che agisca per qualche minuto e poi si procede ad asciugare il tutto con un panno pulito.
  • Bicarbonato e aceto: occorrono 3 parti di bicarbonato e una parte di aceto caldo; si otterrà una pasta densa da lasciare agire sulla superficie interessata. Dopo si procede con il risciacquo, preferibilmente con acqua demineralizzata.

Calcare dai rubinetti: si può prevenire?

Per prevenire la formazione di calcare, il suggerimento più utile è quello di farsi consigliare da tecnici professionisti, i quali consiglieranno dei sistemi in grado di addolcire la composizione chimica dell’acqua stessa. Procedure, insomma, che allungano la vita del tuo impianto domestico, riducendone anche gli sprechi.




A livello domestico, è invece buona norma passare un panno inumidito con acqua e aceto su lavelli, piastrelle, box doccia e rubinetti ogni volta che si deposita l’acqua. Così facendo, oltre a mantenere le superfici igienizzate, è possibile arginare i danni del calcare.




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