Enel, Francesco Starace vince il premio “Manager Utility Energia 2019”

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Enel, l’AD Francesco Starace nominato “Manager dell’Anno 2019” per il settore Energia nell’ambito del premio “Manager Utility”: la proclamazione in videoconferenza nel corso del webinar “Utilities e nuove entranti nel settore energetico tra cooperazione e competizione”.

Francesco Starace

Francesco Starace: l’AD di Enel insignito del premio “Manager Utility Energia 2019”

Francesco Starace è stato insignito del premio “Manager Utility Energia 2019” “per aver avviato e portato a termine con successo un percorso di crescita e di innovazione che ha trasformato il Gruppo Enel in un leader globale nel settore energetico”. Nato su iniziativa della rivista trimestrale Management delle Utilities e delle Infrastrutture (MUI), il riconoscimento viene conferito ogni anno a manager che hanno saputo distinguersi per il contributo dato allo sviluppo del sistema elettrico. La consegna del riconoscimento è avvenuta lo scorso 29 aprile in occasione del webinar proposto dall’Osservatorio sulle Utilities AGICI-Accenture “Utilities e nuove entranti nel settore energetico tra cooperazione e competizione” a cui ha preso parte anche l’AD di Enel Francesco Starace.

Francesco Starace: transizione energetica e decarbonizzazione potenti alleati nella ripresa post-emergenza

Nel corso del suo intervento, Francesco Starace ha sottolineato come oggi le utilities rappresentino “uno strumento di ripresa rilevante, con una leva di investimenti straordinaria”. In questa prospettiva il governo “può accelerare questo processo, sbloccando autorizzazioni, sburocratizzando i percorsi per fare ripartire la filiera, spingendo sul rafforzamento della rete al Sud”. Enel, come annunciato dall’AD, è in grado di mettere in moto 20 miliardi di investimenti in tre anni: “E altrettanti possono arrivare dagli altri operatori”. In merito allo scenario energetico e all’impatto dell’emergenza Coronavirus, Francesco Starace osserva come la ripresa economica post Covid-19 possa beneficiare significativamente dei traguardi raggiunti sul fronte della decarbonizzazione e della trasformazione energetica verso fonti rinnovabili. Per il gas, nel caso in cui si presenti “una commodity stabile, non volatile”, si possono aprire diversi scenari: “Si guadagna un ruolo di transizione che può durare fino al 2050, altrimenti diventa un problema e finisce nel dimenticatoio”. Inoltre attualmente la domanda di energia continua a crescere mentre quella di energia elettrica sta aumentando a passo doppio: “Questo conferma che si va verso una sempre maggiore elettrificazione dei consumi”.




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