coronavirus alcuni prezzi sono aumentati

Non è punibile

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Qualcuno ha notato, si fa per dire, che in occasione del coronavirus alcuni prezzi sono aumentati, ne abbiamo parlato anche in altra occasione.
Ora possiamo stare tranquilli ed in realtà possono stare tranquilli anche i commercianti.
Ora che l’amuchina è praticamente scomparsa e quella superstite sarà tra poco quotata in borsa come l’oro e che le mascherine introvabili, vanno a ruba anche griffate a 190 € cadauna, il governo ha deciso di intervenire in modo fermo e deciso.
Il primo passo dopo cinque giorni è stato di accentrare l’acquisto delle mascherine destinate al personale sanitario e non si capisce perché questo non fosse già oggetto di acquisto centralizzato, dato che tutti i datori di lavoro devono obbligatoriamente mettere a disposizione dei dipendenti gli adeguati dispostivi di protezione.
Evidentemente fino ad oggi gli operatori sanitari non erano esposti ad alcun pericolo e quindi non era necessario che le strutture sanitarie fossero dotate, come previsto dalla legge, degli adeguati DPI.
Dopo l’accentramento degli acquisti che viene fatto perché è ben nota l’efficienza delle strutture di acquisto centralizzate nel nostro Paese, il governo ha deciso di passare all’attacco degli speculatori.
Nel nuovo decreto che prevede i provvedimenti per l’emergenza, si promettono controlli e multe salate per tutti coloro che metteranno in vendita prodotti di prima necessità ad un prezzo che sia superiore al triplo del prezzo normale, ovvero quello precrisi.
Attenzione avete letto bene, tre volte.
Il che significa che una mascherina che prima del coronavirus veniva venduta ad un prezzo medio di 4 € da domani potrà essere venduta con il placet del governo a 12 € e solo se si supererà tale soglia si rischierà di incorrere in sanzioni, solo pecuniarie, in caso di controllo.
Ora sembra chiaro che le autorità in questo periodo non avranno null’altro da fare che controllare i prezzi di vendita dei prodotti, quindi ci saranno controlli a tappeto, ma per evitare rischi, basterà limitarsi a triplicare i prezzi, nulla di più.
Noi non prendiamo mai parte, per nessuno schieramento politico, non è il nostro lavoro, ma credo che possiamo prendere le parti di tutti i cittadini consumatori, che oltre a soffrire per il coronavirus si sentono anche presi in giro.
Evidentemente il libero mercato deve essere protetto e garantito ad ogni costo, anzi al triplo del costo, a dispetto del pudore, della solidarietà e del palese imbroglio.
Per agire in modo efficace senza questi interventi che oltre che iniqui sono inutili, basterebbe registrare con dei semplici filmati lo stato dell’arte in questo momento ed in futuro, quando sarà tornata la calma, il virus sarà passato e torneremo alla vita normale, le autorità di controllo, con calma ed a tappeto, potrebbero intervenire in tutti i casi, ma proprio tutti, che hanno aumentato i prezzi anche solo di un centesimo in occasione di questa epidemia, per speculare sulla salute dei cittadini.
Ma è l’efficacia dell’intervento che si cerca o quella di una comunicazione incomprensibile, dalla quale il cittadino poco capirà, basta che capisca che qualcuno ha deciso qualcosa?




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