Quali sono le tipologie di policarbonato più usate? Quali gli utilizzi?

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Grazie alla versatilità e alla resistenza, il policarbonato è un materiale che ha trovato largo impiego nel settore dell’edilizia, dell’architettura e nell’industria. Questo polimero termoplastico è stato scoperto nel 1928 ma il suo utilizzo in campo industriale e commerciale avviene solo nei primi anni ’60.

Le caratteristiche meccaniche del policarbonato assicurano resistenza agli urti e ai carichi molto pesanti, inoltre, è facile da lavorare, è molto leggero e si trasporta senza problemi, tutti motivi che hanno spinto i settori sopracitati a scegliere di utilizzarlo per alcune applicazioni.

Nel settore edile questo materiale viene usato per sostituire il vetro poiché assicura trasparenza ma anche una resistenza e duttilità maggiore. Viene usato anche per realizzare le coperture degli edifici, poiché tollera molto bene tutti i vari agenti atmosferici.

Proprio per via della trasparenza, viene usato molto per realizzare verande, finestre e terrazzi, che necessitano la filtrazione di luce solare.

Inoltre, negli edifici, sia pubblici che privati, viene preferito grazie alle sue caratteristiche di isolamento termico, che permettono di ottenere un buon risparmio energetico.

Le caratteristiche multifunzionali del policarbonato ne favoriscono l’applicazione in tutti i settori industriali, per esempio, si usa per realizzare bottiglie, tettucci, tubi estrusi, caschi, coperture fanali, scudi antisommossa e tanto altro.

Tipi di policarbonato

In commercio sono presenti due tipologie di policarbonato: compatto e alveolare. Il primo assicura una resistenza rispetto al vetro 250 volte superiore, si tratta di un materiale quasi indistruttibile che assicura un ottimo isolamento termico.

Il policarbonato alveolare ha una struttura ad alveoli che è particolarmente indicata per realizzare tettoie e coperture. Tutti e due i tipi di copertura offrono resistenza agli urti e agli agenti atmosferici, inoltre sono facili da pulire.

Policarbonato trasparente e colorato

Il policarbonato è un materiale molto versatile e in base alle necessità può essere trasparente o colorato. Il policarbonato trasparente è ideale per realizzare vetrate piane e curve, ma anche per realizzare coperture e vetrate in ambito pubblico, assicurando la giusta resistenza e protezione dagli agenti atmosferici. Il perfetto esempio di trasparenza e resistenza del policarbonato sono le lastre di policarbonato trasparente.

Il policarbonato colorato viene usato per soprattutto per dare maggiore colorazione per esigenze di design; i colori più richiesti sono il bianco opal e il fumè bronzo.  Le prime vanno benissimo nei casi in cui è richiesto un buon livello di privacy, poiché permettono la diffusione della luce esterna senza però mostrare niente dell’ambiente interno.  Vengono usate molto per realizzare controsoffitti e soffitti per gli ascensori.

Le lastre fumé bronzo fanno passare meno luce ma assicurano comunque una buona trasparenza, sono usate soprattutto in ambito nautico per realizzare oblò e parabrezza.

Conclusioni

Le lastre in policarbonato vengano scelte sia per le elevate prestazioni estetiche che pratiche, sono leggere e non appesantiscono la struttura, ma allo stesso tempo assicurano un buon grado di resistenza.

Leggerezza e facilità di montaggio sono il punto di forza di questo materiale che è sempre più scelto per facciate e verande, inoltre, la sua versatilità fa si che venga utilizzato in tantissimi settori, compreso quello dell’interior design.




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